SCUOLA IMT ALTI STUDI LUCCA: ASSEGNI DI RICERCA FINANZIATI DALLA REGIONE TOSCANA
Innovazione e trasferimento tecnologico
Il progetto sulla cybersecurity elaborato con Sofidel primo assoluto nella classifica regionale
Il progetto sulla cybersecurity elaborato con Sofidel primo assoluto nella classifica regionale
La Scuola IMT Alti Studi Lucca vince la sfida della ricerca e si aggiudica il finanziamento di ben quattro progetti da parte della Regione Toscana. Grazie alla collaborazione con alcune importanti realtà del tessuto economico e produttivo locale, la Scuola infatti ha firmato nei giorni scorsi la convenzione con la Regione per l’attivazione di altrettanti assegni di ricerca per i progetti presentati nei mesi scorsi insieme a Sofidel, Extreme Automation del Gruppo A. Celli, Cromology Italia e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
I piani sono stati finanziati attraverso il Programma operativo regionale (Por) del Fondo sociale europeo (Fse 2014-2020), per un totale di 216 mila euro, dei quali 108 mila stanziati dalla Regione e il resto dai partner. Nei prossimi giorni la Scuola avvierà le procedure di selezione per giovani ricercatori con bandi di concorso pubblici.
I quattro progetti presentati da IMT riguardano diversi ambiti di ricerca e mirano a promuovere l’innovazione in imprese e aziende locali. Molto apprezzato il progetto 'Sincera', cofinanziato da Sofidel, che ha ottenuto il primo posto assoluto nella classifica dei 135 piani presentati da università e istituti di ricerca ammessi al finanziamento. Sincera riguarda uno dei settori di ricerca più sensibili al momento, quello della cybersecurity. I ricercatori della Scuola IMT e Sofidel studieranno insieme innovative misure di difesa in grado di proteggere una multinazionale del settore cartario, qual è l’azienda lucchese, dal rischio di attacchi informatici, l'ultima frontiera del terrorismo industriale internazionale.
Sempre nell’ambito del cartario, il progetto “Saxa”, sviluppato insieme a Extreme Automation del Gruppo A. Celli, intende creare un software per l'ottimizzazione dei processi di automazione, sia a livello produttivo che manutentivo, in grado di adattarsi ed evolversi automaticamente in base alle necessità dell’azienda.
Comprendere e misurare l'impatto culturale, sociale ed economico sul territorio degli eventi culturali è lo scopo del progetto 'BigCult', cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che mette insieme beni culturali e scienze dei big data per analizzare i milioni di dati relativi alle varie iniziative promosse sul territorio, generati attraverso la rete internet.
'Propaint', infine, cofinanziato da Cromology Italia, è mirato alla progettazione di vernici ingegnerizzate attraverso un approccio innovativo che coinvolge la chimica, la scienza dei materiali e la meccanica.
«La vincita di ben quattro progetti da un bando così competitivo conferma la capacità della Scuola di dar vita a linee di ricerca originali con quell'approccio multidisciplinare caratteristico del nostro modello - commenta con soddisfazione il professor Pietro Pietrini, direttore di IMT. Rafforziamo così il legame con le realtà imprenditoriali del territorio offrendo a quattro giovani brillanti e motivati l'opportunità di mettersi in gioco nella ricerca di frontiera. Siamo grati alla Regione Toscana e agli imprenditori che ci hanno sostenuto con fiducia e lungimiranza. Un rapporto virtuoso che auspichiamo possa crescere sempre di più» conclude Pietrini.
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