Un viaggio nel Futuro del lavoro, a Cuneo parla Paolo Capone: segretario generale UGL

Lunedì 5 giugno alle 9.00 presso Spazio Varco di via Carlo Pascal 5L in occasione del congresso territoriale cuneese della confederazione sindacale UGL per parlare dei temi locali e regionali che riguardano l’occupazione, l’economia e il lavoro.

 

Lunedì 5 giugno, alle ore 9.00, Paolo Capone, Segretario Generale UGL, sarà presente a Cuneo presso Spazio Varco in Via Carlo Pascal, in occasione del congresso territoriale dell'Ugl di Cuneo. 

Durante l'evento, saranno affrontati i temi locali e regionali legati all'occupazione, all'economia e al lavoro. Secondo Capone, la provincia di Cuneo è un esempio positivo sia dal punto di vista economico che occupazionale. I dati della Camera di Commercio mostrano che ci sono 263.000 occupati, con una crescita dello 0,6% rispetto all'anno scorso. Il tasso di occupazione, che raggiunge il 70,3%, supera di sette punti quello regionale e di quasi dieci punti quello nazionale. Nonostante questi dati incoraggianti, Capone sottolinea l'importanza di rimanere vigili e sostiene la necessità di una significativa riduzione delle tasse per stimolare la ripresa economica e favorire l'apporto di liquidità nell'economia reale.

In qualità di rappresentante dell'UGL, Capone afferma che l'organizzazione è coinvolta in discussioni con il Governo per sostenere una riforma fiscale equa, focalizzata sulla semplificazione dell'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef). Inoltre, ritiene fondamentale rendere strutturale la riduzione del cuneo fiscale per proteggere i lavoratori che sono stati duramente colpiti dall'inflazione e promuovere nuove assunzioni.

Due delle sfide attuali riguardano la difficoltà delle imprese nel trovare personale e il calo del tasso di crescita delle imprese guidate da donne. Capone suggerisce di affrontare queste problematiche attraverso programmi di formazione e supporto all'occupazione, superando l'approccio assistenzialista basato unicamente sui sussidi indiscriminati, al fine di favorire un progressivo equilibrio tra domanda e offerta di lavoro.

Nonostante un aumento del 30,1% nel turismo nel 2022, con 1,9 milioni di presenze, i livelli attuali sono ancora al di sotto di quelli pre-pandemia. Pertanto, Capone sottolinea l'importanza di promuovere una sinergia tra le istituzioni locali, nazionali e le parti sociali per valorizzare le eccellenze presenti sul territorio e migliorare le infrastrutture.

Il completamento del nuovo ospedale di Cuneo entro la fine del 2028 rappresenta una sfida cruciale. Capone conclude ribadendo la richiesta di maggiori investimenti nella sanità al fine di sbloccare le assunzioni di medici e infermieri, garantendo così la protezione effettiva dei pazienti e la fornitura di prestazioni essenziali.

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