Quali sono le Università più difficili in Italia

 


Al termine degli esami di stato, molti studenti si pongono questa domanda. Superata la maturità del 2024, è il momento per i giovani di pensare al futuro professionale e decidere cosa fare dopo le superiori. La scelta della facoltà universitaria è delicata e spesso non si hanno le idee chiare sin dall'inizio.

Prima di iscriversi, è bene che gli studenti considerino vari fattori, tra cui le proprie risorse economiche, la propensione allo studio e le materie preferite. La difficoltà del percorso accademico è spesso un criterio preso in considerazione, poiché molti temono di rimanere "intrappolati" in corsi di laurea particolarmente impegnativi.

Difficoltà dei percorsi accademici

La difficoltà di un percorso rispetto a un altro può sembrare rilevante, ma ogni percorso richiede costanza e impegno. Secondo uno studio della Durham University, le facoltà più difficili possono essere identificate in base a:

  • Percentuale di voti bassi
  • Tasso di superamento degli esami
  • Media dei voti
  • Percentuale di studenti fuoricorso

Università più difficili in Italia 2024-2025

Le facoltà scientifiche sono spesso considerate tra le più difficili. Lo studio della Durham University elenca le seguenti come le più impegnative:

  • Facoltà di “media-difficile” difficoltà:
    • Farmacia
    • Agraria
    • Chimica
  • Facoltà “difficili”:
    • Medicina
    • Giurisprudenza
    • Fisica
    • Matematica
    • Veterinaria
    • Ingegneria

Non tutti i corsi di Ingegneria sono ugualmente difficili. Le facoltà di Ingegneria più impegnative, secondo AlmaLaurea, includono:

  • Ingegneria aerospaziale
  • Ingegneria fisica
  • Ingegneria chimica
  • Ingegneria elettronica

Laurearsi in facoltà scientifiche

Oltre alle difficoltà intrinseche, alcuni percorsi universitari richiedono il superamento di test d'ingresso obbligatori e l'obbligo di frequenza, che possono aumentarne la difficoltà percepita. Ad esempio, AlmaLaurea suggerisce che la percentuale di studenti fuoricorso possa indicare la difficoltà di un corso. Secondo questo criterio, Giurisprudenza è la facoltà più difficile, con l'82% degli studenti laureati fuoricorso, mentre Medicina è considerata più "facile" con solo il 18,5%.

Consigli per la scelta dell'Università

È essenziale che gli studenti seguano le proprie passioni e inclinazioni. La vera difficoltà di un corso è soggettiva e dipende da:

  • Propensione allo studio e ottenimento risultati
  • Obiettivi personali e professionali
  • Disponibilità economiche

Infine, non bisogna lasciarsi scoraggiare dal rendimento universitario, che può essere diverso da quello scolastico. Un voto basso può essere l'occasione per sperimentare nuovi metodi di studio. Impegno e costanza sono i veri alleati per rendere qualsiasi percorso di studi più accessibile.

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